Ali Baba y un million de lectores

Ali Baba y un million de lectores

Characteristics [node:title]

España
Andalucia
2017
3º e 5º Scuola primaria
29

Pitch

In the Huerta Santa Ana school, students chose to launch a project at the institution's service: a library accessible to all through a collection of used books. Called "Ali Baba y uno million de lectores", this project is the driving force behind the school.

All'origine di Ali Baba y un milion de lectores

Creazione della cooperativa

Uno dei motti di Huerta Santa Ana è "se la scuola fosse un aeroplano, la biblioteca rappresenterebbe le sue ali". Obiettivo principale del progetto è animare e stimolare lettura e scrittura.

Nell’ambito del corso in cui è stato realizzato il progetto, è stata creata una cooperativa scolastica la cui funzione principale è quella di aiutare nella gestione della biblioteca della scuola, nonché realizzare produzioni collettive di poesie o storie destinate alla vendita nell’ambito del mercato equosolidale.

Valutazione

Per valutare il progetto, si utilizzano strumenti di autovalutazione, co-valutazione ed etero-valutazione.

Nel creare la cooperativa, si realizza una valutazione iniziale, dove attraverso un questionario si osservano, registrano e valorizzano capacità legate ad autonomia, leadership, innovazione e imprenditoria.

Su base giornaliera, si effettua una valutazione dei processi attraverso un Diario di gruppo per la gestione delle biblioteche e uno per i workshop. Vengono registrati puntualità, preparazione dell'attività, risultati, coinvolgimento, successi, possibilità di miglioramenti per i progetti futuri.

Per la valutazione finale del progetto, dopo aver ripercorso gli aspetti individuati nella valutazione iniziale, si rivedono individualmente obiettivi, compiti e attività per trarre poi conclusioni sui cambiamenti vissuti e fornire suggerimenti per possibili migliorie. Gli strumenti di riflessioni sono accompagnati da interviste condotte dagli insegnanti: “cosa ti ha dato il progetto imprenditoriale, cosa cambieresti o innoveresti?”